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ALIT raddoppia la sua capacità: nuovo impianto di produzione per ingegneria e mascheratura

ALIT è lieta di annunciare l’inaugurazione del suo nuovo impianto di produzione, situato a pochi chilometri dalla sede di San Bonifacio. Questo nuovo impianto, che si estende su oltre 2.000 m², è interamente dedicato ai dipartimenti di ingegneria e mascheratura, segnando un passo significativo nell’espansione e crescita strategica dell’azienda.

Il nuovo impianto avanzato non solo migliorerà l’efficienza operativa, ma triplicherà anche lo spazio disponibile per i nostri sistemi, permettendo ai tecnici di gestire i flussi di lavoro in modo più dinamico ed efficace. Il nuovo layout ottimizza l’utilizzo delle risorse, migliorando le performance complessive del dipartimento.

Inoltre, il trasferimento del dipartimento di ingegneria ha liberato un ampio spazio precedentemente condiviso con il dipartimento chimico. Questa modifica consente al reparto chimico di operare in spazi completamente dedicati, raddoppiando la sua capacità e migliorando la nostra abilità nel condurre progetti di ricerca e sviluppo innovativi.

Con questi importanti aggiornamenti, ALIT è ora ancora più preparata a rispondere alle richieste di un mercato in continua evoluzione, mantenendo al contempo la qualità e l’innovazione che caratterizzano i nostri prodotti e servizi. Siamo entusiasti delle nostre prospettive future e non vediamo l’ora di condividere con voi il nostro continuo successo e le nostre innovazioni.

È uscito il nono e “ULTIMO” numero di ALIT Academy Magazine!

Siamo lieti di annunciare l’uscita del nono e ultimo Numero di ALIT Academy Magazine, una pubblicazione che racconta le principali tappe del nostro percorso di crescita e innovazione.

In questo numero, facciamo il punto sui traguardi raggiunti nel 2024: l’espansione dei nostri stabilimenti, il consolidamento delle partnership strategiche, e il nostro impegno costante verso soluzioni più sostenibili ed efficaci. 

Leggerete anche delle nostre esperienze in fiere internazionali come ALUMINIUM 2024 di Düsseldorf, delle nuove iniziative per la tutela ambientale e dei progetti che stanno plasmando il futuro di ALIT Technologies Spa. In più, non mancano i casi studio di successo, tra cui la rinascita di un impianto di sverniciatura in Thailandia e la collaborazione con un’azienda Italiana con la nostra T5 MULTI-TANK.

Ma come mai “ULTIMO” numero?

Ebbene sì, questa è la fine del nostro ALIT ACCADEMY MAGAZINE ma, ogni fine ha sempre un nuovo inizio…tutto sta per cambiare!

Nel frattempo, leggi qui il nuovo numero.

Drizzling: il nuovo sistema di rivestimento di conversione per l’alluminio installata da DHK

L’installazione del sistema Drizzling da parte di ALIT Technologies presso il cliente DHK rappresenta un nuovo passo avanti nella protezione delle superfici in alluminio. In questa occasione, ALIT ha installato il suo innovativo impianto Drizzling, mentre Alufinish, partner per la fornitura chimica, ha fornito il prodotto ALFICOAT 748, utilizzato per il rivestimento di conversione. Questo caso studio dimostra come DHK, leader nella produzione di coperture in alluminio, abbia migliorato i propri processi grazie alla tecnologia avanzata di ALIT e ai prodotti chimici di Alufinish.

Il nostro cliente e la sua richiesta

DHK è un’azienda belga specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti in alluminio, tra cui coperture per terrazze, pergole personalizzate, tettoie, davanzali e soglie. L’azienda offre una vasta gamma di prodotti, tra cui profili in alluminio, pannelli sandwich e accessori per l’edilizia architettonica.
Il punto di forza di DHK è l’utilizzo dell’alluminio, un materiale leggero, riciclabile e resistente alla corrosione, che lo rende ideale per applicazioni architettoniche esterne. Tuttavia, per garantire una lunga durata dei prodotti, è essenziale un pretrattamento accurato delle superfici metalliche prima della verniciatura a polvere.
DHK, nella sua sede di Chatelineau dispone di una nuova e moderna linea di verniciatura, dove viene effettuato il pretrattamento e la verniciatura a polvere delle superfici metalliche. Per questo, aveva bisogno di una soluzione che assicurasse un rivestimento di conversione efficace, migliorando l’adesione della vernice e la resistenza alla corrosione.

La soluzione: il sistema Drizzling di ALIT

Per rispondere a questa esigenza, DHK ha scelto ALIT Technologies per installare il sistema Drizzling nel proprio stabilimento di Chatelineau. Questa innovativa tecnologia consente di applicare il prodotto chimico ALFICOAT 748, fornito da Alufinish, in modo estremamente efficiente e preciso, migliorando la qualità del rivestimento di conversione dell’alluminio.
Nel dettaglio, il sistema Drizzling installato da ALIT presso DHK rappresenta un notevole avanzamento tecnologico rispetto ai metodi tradizionali. Grazie alla capacità di atomizzare in tempo reale una miscela di ALFICOAT 748 e acqua demineralizzata, il Drizzling garantisce che la soluzione chimica sia sempre fresca e pronta all’uso, senza necessità di vasche per il rivestimento o pompe di spruzzatura ad alto consumo energetico.

Come funziona il Drizzling

Il sistema Drizzling atomizza una soluzione di ALFICOAT 748 preparata in tempo reale direttamente sulla superficie in alluminio, creando una sorta di nebbia fine che aderisce perfettamente alla superficie metallica. Questo processo permette di ottenere un rivestimento di conversione uniforme e di altissima qualità, senza i problemi legati alla contaminazione o all’usura tipici dei sistemi tradizionali a immersione o spruzzo.
I vantaggi di questa tecnologia sono molteplici:

– Efficienza energetica: non sono necessarie pompe o vasche di spruzzatura.

– Qualità costante: la soluzione chimica viene preparata istantaneamente, garantendo freschezza e reattività.

– Semplificazione gestionale: non è più necessario monitorare e analizzare i liquidi in vasca, riducendo così i tempi di manutenzione e gestione.


Inoltre, l’installazione è stata completata in poche ore, con due rampe di atomizzatori montate nel tunnel di pretrattamento e un quadro di miscelazione e comando installato all’esterno. Il sistema, fornito in configurazione plug and play, era pronto all’uso immediatamente dopo l’installazione.

Prestazioni e risultati

Grazie al sistema Drizzling, DHK ha migliorato notevolmente la qualità del rivestimento di conversione dell’alluminio, con un consumo di circa 0.5 kg/ora di ALFICOAT 748 e un flusso di soluzione di circa 160 litri/ora. La verifica costante dei depositi di titanio ha confermato che i risultati rientrano perfettamente nei parametri prestabiliti dal fornitore chimico Alufinish, garantendo una resistenza alla corrosione di livello superiore.
In conclusione, il successo dell’installazione del Drizzling presso DHK dimostra come l’integrazione tra la tecnologia avanzata di ALIT e i prodotti chimici di Alufinish possa portare a risultati eccellenti nel pretrattamento delle superfici in alluminio, rappresentando una soluzione altamente efficiente e innovativa per il rivestimento di conversione.

ALIT Technologies parteciperà ad ALUMINIUM 2024: innovazione e tecnologia per il futuro del trattamento dell’alluminio

Siamo lieti di annunciare che ALIT Technologies parteciperà all’edizione 2024 di ALUMINIUM, il celebre salone internazionale che si terrà a Düsseldorf, Germania, dall’8 al 10 ottobre 2024. Durante l’evento, presenteremo le nostre più recenti innovazioni tecnologiche, pensate per migliorare la sostenibilità e l’efficienza dei processi industriali.

Presso il nostro stand 3H42, avrete l’opportunità di scoprire una gamma di tecnologie all’avanguardia, tra cui:

Drizzling: il nostro sistema completo di dosaggio e nebulizzazione per la passivazione di profili in alluminio e metallo. Questa soluzione compatta e a basso consumo energetico elimina la necessità del tradizionale serbatoio di passivazione, garantendo al contempo risultati di alta qualità.

ISP (In-line System for Chemical Stripping): un sistema innovativo per la sverniciatura chimica in linea di ganci e telai utilizzati nei processi di verniciatura elettrostatica. ISP permette di ridurre i tempi di processo a soli 3 minuti, aumentando l’efficienza operativa.

CLARIS: il nostro additivo per la pulizia delle matrici di estrusione, che migliora la durata dei bagni e l’efficienza di pulizia, riducendo la formazione di fanghi e le emissioni di fumi. CLARIS consente anche un risparmio energetico fino al 20%.


Abbiamo progettato il nostro stand per offrire un’esperienza immersiva e coinvolgente. Oltre a conoscere da vicino le nostre soluzioni tecnologiche, potrete gustare alcune specialità tipiche della nostra regione, il Veneto, come la sopressa veneta e il vino Durello. Avrete inoltre l’opportunità di scoprire la storia di ALIT Academy Magazine, il nostro house organ, e scattare foto memorabili nella nostra area photobooth, dove troverete una Vespa 50 Special brandizzata. E non finisce qui: abbiamo preparato una sorpresa speciale per tutti i visitatori, come segno di gratitudine per la vostra visita.


Vi invitiamo a venirci a trovare presso il nostro stand 3H42 ad ALUMINIUM 2024: sarà l’occasione perfetta per conoscere le ultime novità nel trattamento superficiale dell’alluminio, scambiare idee e partecipare alle attività immersive che abbiamo preparato per voi.

Clicca qui per scaricare il tuo personale biglietto gratuito: Scarica il tuo biglietto!

Sverniciatura cerchi in lega: il successo di RAL-EST con METALSTRIP 1333/1

La sverniciatura dei cerchi in lega è un processo chiave per garantire una riverniciatura di alta qualità e prolungare la durata dei cerchi automobilistici. L’azienda estone Ral-Est OÜ, distributore ufficiale di ALIT Technologies S.p.A, offre soluzioni di sverniciatura chimica per cerchi in lega e altri prodotti metallici sul mercato estone. Negli ultimi nove anni, Ral-Est ha offerto soluzioni tecniche complete, compresi attrezzature e prodotti chimici per la sverniciatura chimica dei cerchi in lega.



Gli inizi di Ral-Est nella sverniciatura chimica

Il CEO di Ral-Est, Olev Ustinov, ha condiviso alcuni dettagli sul percorso dell’azienda. “Quando abbiamo iniziato, la sverniciatura chimica era relativamente sconosciuta nella regione baltica. Siamo stati i primi a introdurre queste soluzioni in Estonia”, ha spiegato Ustinov. Inizialmente, l’azienda collaborava con un fornitore nordamericano, ma ha dovuto affrontare diverse sfide, che l’hanno portata a cercare soluzioni migliori. Collaborando con l’Istituto di Chimica estone, hanno testato vari prodotti e alla fine ALIT Technologies è emersa come il miglior fornitore di prodotti chimici e tecnologie per la sverniciatura.

Soluzioni personalizzate per processi di sverniciatura efficienti

RAL-EST team

Ustinov ha sottolineato l’importanza non solo di sverniciare i prodotti in modo rapido e preciso, ma anche di offrire soluzioni tecniche su misura per soddisfare le esigenze dei clienti. Il supporto di ALIT è stato cruciale per raggiungere questo obiettivo perché l’azienda ha fornito attrezzature innovative e prodotti chimici che migliorano l’efficienza e riducono i costi.

Caso studio: un grande successo con Metalstrip 1333/1

Un esempio emblematico di questa collaborazione è un caso recente che ha riguardato la rimozione di vernice a spruzzo dai cerchi in lega. Un cliente di Ral-Est stava riscontrando tempi di ciclo lunghi e deterioramento della qualità del bagno di sverniciatura con il prodotto di un concorrente. Ral-Est ha proposto Metalstrip 1333/1 di ALIT Technologies, uno sverniciatore chimico alcalino, privo di acqua, particolarmente efficace per l’alluminio. Applicato tramite spruzzo a 70°C, Metalstrip 1333/1 ha ridotto significativamente i tempi di sverniciatura e ha prolungato la durata del bagno, rendendo il processo più rapido ed economico.

Feedback e risultati delle prestazioni

Il feedback dal centro di sverniciatura di Ral-Est e dai clienti finali evidenzia il successo del prodotto nella sverniciatura dei cerchi in lega. I tempi di rimozione della vernice variano da 15-30 minuti per cerchi di produzione cinese e 30-120 minuti per cerchi tedeschi, a seconda dello spessore della vernice. Dopo la sverniciatura, una fase di risciacquo assicura che i cerchi siano puliti e pronti per essere riverniciati.

Manutenzione e ottimizzazione dei bagni di sverniciatura

Ustinov ha osservato che la chiave per ottimizzare le prestazioni del bagno di sverniciatura chimica è mantenere l’alcalinità corretta con Metalstrip AKTIVATOR 1533 e filtrare regolarmente i residui di vernice. Questa manutenzione assicura che il bagno duri più a lungo, migliorando sia l’efficienza che la convenienza economica.

Crescita del successo con Metalstrip 1333/1

I risultati ottenuti con Metalstrip 1333/1 sono stati estremamente positivi e hanno generato entusiasmo all’interno del team di Ral-Est. A seguito di questi successi, l’azienda ha intensificato le attività di marketing e le visite ai clienti nel settore della verniciatura in Estonia, posizionandosi come leader nella sverniciatura chimica dei cerchi in lega e nei servizi correlati.

Una partnership basata sul successo reciproco

Come ha concluso Bojan Stevanovic, responsabile regionale di ALIT, la collaborazione tra ALIT e Ral-Est si basa su soddisfazione reciproca, professionalità e un impegno a supportare i clienti con le migliori soluzioni di sverniciatura disponibili.
Ral-Est continua a fornire servizi di sverniciatura chimica di alta qualità, garantendo che i cerchi in lega vengano sverniciati in modo efficiente ed efficace, preparati per la riverniciatura e destinati a durare.

Crescere sempre: ALIT Technologies sbarca in Serbia e Portogallo con le filiali ALIT-Service

We are delighted to announce a historic milestone for ALIT Technologies. Our company, a leader in chemical paint stripping, is officially expanding to Serbia and Portugal with the opening of the first two international ALIT-Service branches. This expansion marks the beginning of a new chapter for us, highlighting our ambition to bring the excellence of contract paint stripping to new global markets.

ALIT Technologies team in Serbia

ALIT-Service is the result of an innovative and targeted strategy aimed at revolutionizing the industrial paint stripping landscape. This service stands out for its bold and personalized approach, exclusively using ALIT Technologies’ top-tier products to meet the specific needs of our clients worldwide.

With the introduction of ALIT-Service, we further enrich our already extensive range of offerings, getting closer to our customers and ensuring the highest quality service. The new branches in Serbia and Portugal are just the start of an ambitious development project that envisions the opening of many more strategic locations around the world. These new openings aim to bridge geographical gaps and meet the growing demand for contract paint stripping in regions not yet covered by our distributors.

ALIT Technologies team in Portugal

ALIT-Service is not only a demonstration of our ambition but also a concrete commitment to economic growth and sustainable development of local communities, creating new jobs and offering increasingly sought-after services.

With this revolutionary initiative, we embrace change, redefine industry standards, and open the doors to a new and exciting chapter of global success. We continue to demonstrate our vision of a future where innovation and excellence are fundamental pillars.

Stay tuned for further updates as we continue to expand and bring our quality services to new markets.

Buone vacanze!

Dopo mesi di intenso lavoro mirato a raggiungere traguardi significativi, ci prendiamo una pausa ben meritata dal 12 al 23 agosto.

Pronti per le prossime sfide, non vediamo l’ora di tuffarci in nuovi progetti!

Smaltimento dei rifiuti industriali: come gestirli e quali sono i processi

Scopri come gestire i tuoi rifiuti industriali in sicurezza e senza pensieri

Lo smaltimento dei rifiuti industriali è una fase che ogni azienda deve prendere in considerazione, trovando la soluzione migliore per consentire che tale processo venga svolto in totale sicurezza e, per quanto possibile, con il minor impatto sull’ambiente. Noi del team di ALIT Technologies abbiamo incontrato Alberto Panozzo, titolare di LTA – La Triveneta Ambiente, azienda specializzata nello smaltimento e recupero di rifiuti di ogni tipologia, il quale ci ha spiegato i dettagli di questo importante momento del ciclo produttivo.

Perché lo smaltimento dei rifiuti industriali è cruciale?


Lo smaltimento dei rifiuti industriali è un processo complesso e delicato, fondamentale per la tutela dell’ambiente e della salute umana. I rifiuti prodotti dalle attività industriali, spesso contenenti sostanze tossiche, chimiche e pericolose, necessitano di metodi di gestione e trattamento specifici. Le aziende specializzate in questo settore giocano un ruolo cruciale, offrendo soluzioni avanzate per il trattamento e lo smaltimento sicuro dei rifiuti. Queste imprese utilizzano tecnologie all’avanguardia per minimizzare l’impatto ambientale, promuovendo pratiche di riciclo e riutilizzo dei materiali. In questo contesto, anche la regolamentazione rigorosa e i controlli governativi rivestono un ruolo fondamentale per garantire che le operazioni di smaltimento rispettino le normative ambientali, stimolando l’industria verso l’adozione di soluzioni adatte.
In ALIT Technologies il tema dello smaltimento dei rifiuti chimici, in particolare lo smaltimento di fanghi, acque contaminate e bagni esausti, è sempre stato oggetto di scrupolosa attenzione. Ecco perché per gestire questa delicata fase ci siamo affidati a LTA – La Triveneta Ambiente, azienda specializzata e competente nel campo del riciclo e smaltimento rifiuti. Dopo anni di collaborazione con la stessa e alla luce della centralità di tale tematica nel mondo dell’industria, abbiamo deciso di intervistare il Dottor Panozzo, titolare di LTA s.r.l. che ci spiegherà esattamente ogni passaggio da eseguire e come vengono smaltiti i rifiuti pericolosi, compresi i prodotti chimici di laboratorio.

I processi e fasi di lavoro per lo smaltimento con Alberto Panozzo, CEO di LTA – La Triveneta Ambiente


Dal 2006 LTA – La Triveneta Ambiente, azienda con sede a San Bonifacio, Verona, si occupa dello smaltimento e del recupero dei rifiuti industriali, offrendo anche consulenze in tutta Italia. L’azienda è in grado di gestire qualsiasi tipologia di rifiuto, con una particolare attenzione a quelli pericolosi e difficili da smaltire, come fanghi e acidi. La forza di LTA risiede nella capacità di soddisfare anche le esigenze di micro raccolta delle imprese che producono piccoli quantitativi di rifiuti. “Capita spesso di essere chiamati da aziende che devono smaltire piccoli quantitativi di rifiuti, come ad esempio un paio di fusti di fanghi o una piccola cisterna. Noi siamo specializzati anche in questo e rispondiamo prontamente a esigenze simili”, ha affermato Alberto Panozzo, titolare di LTA. Quello di LTA è un personale altamente qualificato che visita le aziende per apporre le etichette e controllare i rifiuti: gli autisti che effettuano i ritiri sono specializzati nella micro raccolta e offrono un servizio preciso e dedicato.
“Ciò che spesso spinge le aziende a sceglierci è anche per la nostra attività di tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti, possibile grazie al programma online di LTA, che permette una gestione efficiente e completamente digitale dei registri. Con questo sistema, i clienti possono facilmente stampare i documenti necessari dal proprio computer, senza dover gestire manualmente la compilazione”, ha aggiunto il Dottor Panozzo. LTA offre infatti un pacchetto completo che include la preparazione, il monitoraggio delle giacenze, e la gestione di eventuali nuovi rifiuti, il tutto a fronte di un canone mensile variabile in base ai movimenti registrati. Più nello specifico, il servizio in questione comprende la vidimazione dei fogli bianchi, l’approntamento e la stampa del registro di carico e scarico, la convalida del registro e il versamento dei diritti di segreteria, e la consegna del registro vidimato alle singole unità produttive. “Il cliente, affidandosi a noi, ha la sicurezza di una gestione professionale e senza errori, con un monitoraggio costante e un supporto continuo”, ci ha raccontato Panozzo. La gestione online dei registri di carico e scarico dei rifiuti è particolarmente utile per le imprese, grandi o piccole, che devono gestire rifiuti speciali. Questo servizio non richiede l’installazione di nuovi programmi: è sufficiente avere un computer, una connessione internet e una stampante. Il cliente risparmia tempo ed evita errori, con la tranquillità di avere sempre registri aggiornati e pronti per eventuali controlli, e la garanzia della corretta compilazione e presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) presso la CCIAA di competenza entro i termini di legge.

Ma quali sono gli step?


Le fasi di lavoro di LTA per lo smaltimento dei rifiuti industriali iniziano con un sopralluogo presso il sito del cliente. Durante questa visita, LTA effettua un breve check-up del processo produttivo e delle materie prime utilizzate. Successivamente, si procede con il campionamento e l’analisi dei rifiuti, un passaggio fondamentale per individuare il codice EER (ex CER) più corretto.
Il codice EER (Elenco Europeo dei Rifiuti) è un sistema di classificazione che identifica in modo univoco i vari tipi di rifiuti. I primi due numeri del codice indicano il settore di provenienza del rifiuto (ad esempio, 01 per i rifiuti minerari, 02 per quelli agricoli, ecc.), i successivi due specificano la sottoclasse, (ad esempio le polveri di abbattimento fumi), e le ultime due cifre identificano ulteriormente il tipo di rifiuto specifico.
Una volta identificato il codice EER più appropriato in base all’analisi del processo produttivo, LTA procede con una proposta commerciale. Dopo l’accettazione di questa, prepara tutta la documentazione necessaria per lo smaltimento, inclusa la scheda di omologazione.
Prima del ritiro, l’azienda verifica che i contenitori siano idonei al trasporto, poiché in alcuni casi è necessario riconfezionare i rifiuti per garantire la sicurezza durante lo spostamento. Completata questa verifica, LTA predispone il ritiro. Se la quantità di merce è ridotta, per motivi economici viene abbinata ad altri clienti locali, mentre se si tratta di un carico completo, viene organizzato un servizio dedicato al cliente. Queste fasi garantiscono una gestione efficace e sicura dei rifiuti, conformemente alle normative vigenti, assicurando che i rifiuti siano correttamente classificati, documentati e smaltiti.

Come avviene il processo di smaltimento a livello pratico?


Lo smaltimento dei rifiuti industriali avviene attraverso diverse fasi e metodi, ciascuno specifico per il tipo di rifiuto e il suo impatto ambientale. In generale, i rifiuti vengono raccolti presso i siti di produzione industriale e trasportati verso gli impianti di smaltimento autorizzati. Durante questa fase, è cruciale un’adeguata classificazione e separazione dei rifiuti per evitare contaminazioni e garantire un trattamento appropriato. Prima dello smaltimento finale, i rifiuti possono subire un processo di pretrattamento per ridurne il volume o stabilizzarli, che può includere la frantumazione, la compattazione, la inertizzazione o la neutralizzazione chimica. Il trattamento vero e proprio varia a seconda della tipologia di rifiuto e può comprendere diverse tecniche. I rifiuti vengono spesso bruciati a temperature elevate, riducendo il volume e distruggendo sostanze pericolose; questo metodo, detto incenerimento, può generare energia, ma richiede impianti con sistemi di filtraggio delle emissioni per ridurre l’inquinamento atmosferico. Un altro metodo è il conferimento in discarica, dove i rifiuti di matrice inerte/inorganica vengono avviati allo smaltimento in siti controllati dotati di sistemi di impermeabilizzazione e raccolta del percolato per evitare la contaminazione del suolo e delle acque sotterranee. I rifiuti possono anche essere trattati con agenti chimici per neutralizzare le sostanze pericolose o con processi biologici che utilizzano microrganismi per degradare i contaminanti organici. Inoltre, molti materiali industriali, come metalli, plastica e carta, possono essere riciclati o recuperati per nuovi utilizzi, riducendo la quantità di rifiuti da smaltire e conservando risorse naturali. Alcuni rifiuti, particolarmente quelli radioattivi, richiedono stoccaggi temporanei sicuri fino a quando non si possono adottare soluzioni di smaltimento definitivo. In ogni caso, gli impianti di smaltimento devono essere costantemente monitorati per assicurare che non ci siano perdite o contaminazioni ambientali: per tali ragioni vengono effettuati i controlli delle emissioni nell’aria, nell’acqua e nel suolo, ma viene anche verificato il reale rispetto delle normative ambientali vigenti. Ad oggi, le aziende specializzate in smaltimento implementano tecnologie avanzate per garantire che il processo avvenga in modo sicuro ed efficiente, minimizzando l’impatto ambientale e rispettando le leggi e i regolamenti in materia.

E lo smaltimento dei liquidi? Come viene effettuato?


I rifiuti di ALIT Technologies e dei suoi clienti sono prevalentemente liquidi, ovvero fanghi, acque contaminate e bagni esausti e per questo abbiamo voluto comprendere meglio come questi vengono smaltiti. Lo smaltimento dei rifiuti liquidi avviene principalmente attraverso due strade: la depurazione tramite impianti chimico-fisici e la termodistruzione.
I liquidi che contengono metalli o altri composti inorganici problematici, come ammoniaca o COD (Chemical Oxygen Demand), vengono trattati in impianti di depurazione. Questi impianti utilizzano processi chimici e fisici per rimuovere le sostanze nocive e rendere l’acqua più sicura per l’ambiente. Tuttavia, ci sono situazioni in cui i liquidi contengono solventi o altre sostanze che non possono essere trattate efficacemente attraverso la depurazione. In questi casi, i rifiuti liquidi vengono avviati alla termodistruzione, un processo che li sottopone ad alte temperature in inceneritori progettati specificamente per gestire sia rifiuti liquidi che solidi. La termodistruzione è una soluzione più costosa rispetto alla depurazione chimico-fisica, ma è necessaria per trattare materiali particolarmente difficili da smaltire ed è, in ogni caso, garanzia della massima riduzione di rifiuti. Inoltre, questo metodo permette un altissimo recupero energetico che viene sempre più richiesto dalle aziende. “Facendo riferimento allo specifico caso di ALIT Technologies, ad esempio, un rifiuto liquido come uno sverniciante esausto, che non può essere depurato a causa della sua composizione chimica, viene destinato alla termodistruzione. Questo processo garantisce che le sostanze pericolose vengano completamente eliminate”, ha dichiarato Alberto Panozzo.

Perché affidarsi a un’azienda specializzata per lo smaltimento dei rifiuti industriali?


Affidarsi a uno specialista per lo smaltimento dei rifiuti industriali offre numerosi vantaggi, specialmente per le medio/piccole aziende che non dispongono di un responsabile della sicurezza interno. I rifiuti industriali richiedono una gestione precisa e conforme alle normative vigenti, e il fai da te può portare a errori costosi e pericolosi. Le normative sono complesse e il rischio di incorrere in sanzioni per un’errata gestione dei rifiuti è elevato. Un’azienda come LTA offre un’assistenza tecnica completa, dalla classificazione dei rifiuti alla predisposizione della documentazione necessaria per il trasporto e lo smaltimento, assicurando che ogni passaggio sia eseguito correttamente e in conformità con la legge. Per le aziende che tentano di gestire i rifiuti internamente, il problema principale è la mancanza di competenze specifiche e di personale dedicato. Anche se un’impresa dispone delle competenze tecniche per gestire parte del processo, non è autorizzata a trasportare i rifiuti, il che significa che deve comunque rivolgersi a un’azienda specializzata. Inoltre, formare e mantenere personale interno dedicato alla gestione dei rifiuti comporta costi elevati e risorse che potrebbero essere meglio impiegate.

Conclusione: affidati a LTA per lo smaltimento sicuro dei tuoi rifiuti chimici
Un ciclo produttivo funzionante necessita che tutte le fasi ricevano l’attenzione che meritano e per questo attivare reti di cooperazione tra aziende che si occupano dei vari step del processo risulta essenziale: solo insieme possiamo fare di più, possiamo fare meglio!
Grazie quindi ad Alberto Panozzo che con precisione ci ha raccontato tutti i dettagli di questa parte del percorso industriale: lo smaltimento dei rifiuti. Affidandoti a LTA, puoi essere certo che la gestione dei tuoi rifiuti chimici non sarà più un problema o una fonte di preoccupazioni.

Contattaci per conoscere i nostri svernicianti chimici e per capire come smaltirli: è più facile di ciò che pensi!

È uscito l’ottavo numero di ALIT Academy Magazine!

Siamo entusiasti di annunciare l’uscita dell’ottavo numero di ALIT Academy Magazine. Questa edizione è ricca di articoli affascinanti che trattano vari argomenti legati all’innovazione, cooperazione e partecipazione. Inoltre, presenta inserzioni di aziende che collaborano con ALIT, mettendo in mostra la sinergia tra i leader del settore e la nostra azienda.

Non perdete questa preziosa fonte di informazioni e approfondimenti!

Leggi il Magazine qui.

Rivoluzione nella pulizia delle matrici di estrusione: Come Claris 9346MB ha trasformato la pulizia delle matrici per Extrusal S.A.

Al cuore della dinamica azienda portoghese Extrusal S.A., un grande cambiamento sta rivoluzionando il processo di pulizia delle matrici di estrusione. Grazie all’introduzione di Claris 9346MB, un prodotto innovativo, Extrusal ha ottenuto risultati significativi che stanno cambiando il panorama della gestione degli impianti di pulizia delle matrici.

Scopriamo come questa partnership vincente ha non solo ottimizzato l’efficienza operativa di Extrusal, ma ha anche contribuito a una gestione più sostenibile dell’ambiente. Prima di addentrarci nei tecnicismi di Claris e dei suoi effetti, è giusto introdurvi a Extrusal, chi è e cosa fa!

EXTRUSAL S.A. è un’azienda portoghese operante nel settore metallurgico, specializzata nell’estrusione di componenti e profili in alluminio per l’industria delle costruzioni (sistemi di finestre e porte, soluzioni di ombreggiatura e rivestimento, ringhiere e sistemi di facciata), l’industria generale (trasporti, ingegneria, energia) e l’industria automobilistica. Fondata nel marzo 1972, Extrusal è rimasta costantemente all’avanguardia nella tecnologia, con un focus primario sulla qualità dei suoi prodotti e servizi per garantire la massima soddisfazione dei clienti, sia diretti che indiretti.

Attualmente, l’industria rappresenta circa il 74% del fatturato dell’azienda (26% industria automobilistica e 43% industria generale), con esportazioni dirette che rappresentano il 37%. Le esportazioni del settore architettonico sono principalmente destinate ai paesi PALOP, mentre quelle del settore industriale sono rivolte all’Europa. Il processo produttivo di Extrusal consiste in:

  • Reparto Ingegneria e Sviluppo: Equipaggiato con i più recenti sistemi CAD/CAM, gioca un ruolo cruciale nella R&D interna. Collaborando con il Reparto Marketing di Prodotto e il Centro Prototipi, questo reparto sviluppa soluzioni tecniche per il settore delle costruzioni.
  • Fabbrica di Matrici: Extrusal dispone di una fabbrica di matrici autonoma che produce la maggior parte delle matrici utilizzate nel processo di estrusione. È dotata di fresatrici, centri di lavorazione, torni non convenzionali, torni CNC e EDM. La crescente complessità dei prodotti rende la fabbricazione delle matrici un passaggio sempre più importante nel processo produttivo di Extrusal.
  • Estrusione: Extrusal opera attualmente con due linee di estrusione (17MN e 20MN) con una capacità di estrusione annua di circa 13.000 tonnellate (a seconda della produttività e del tipo di profilo). L’azienda dispone di un laboratorio di supporto all’estrusione dedicato alla R&D dei profili di estrusione e al loro controllo, conducendo test come test di trazione, durezza Brinell, misura della durezza Webster e test di rugosità.
  • Lavorazione: La sezione di lavorazione è equipaggiata con seghe, presse, fresatrici, bilanciatrici, macchine per piegatura e vari strumenti dedicati. Il processo di lavorazione di Extrusal è conforme alla norma NP EN ISO 9001.
  • Taglio Termico: Extrusal è stata la prima azienda in Portogallo a produrre sistemi di taglio termico per l’architettura, con una linea di produzione dedicata.
  • Trattamenti delle superfici (verniciatura a polvere, anodizzazione e decorazione effetto legno): Extrusal dispone di tre sezioni dedicate a ciascun tipo di trattamento superficiale interno. Per l’anodizzazione, un processo elettrolitico, Extrusal possiede la certificazione Qualanod (n. 1405) dal 1983. La verniciatura a polvere, un processo di rivestimento termoindurente, è certificata da Qualicoat dal 1995. Un laboratorio interno assicura il controllo di qualità dei processi e dei prodotti.

Extrusal è stata la prima azienda portoghese, e una delle poche in Europa, a ottenere la certificazione per il sistema di gestione della qualità globale – NP EN ISO 9002 – nelle aree di fabbricazione delle matrici, estrusione, anodizzazione e verniciatura a polvere termoindurente. Inoltre, nel 1997, Extrusal è stata la prima azienda portoghese, e una delle poche in Europa, a ottenere la certificazione per il sistema di gestione della qualità globale – NP EN ISO 9002 – nelle aree di fabbricazione delle matrici, estrusione, anodizzazione e verniciatura a polvere termoindurente.

Pioniera nella difesa e preservazione ambientale, Extrusal ha costruito un impianto di trattamento delle acque reflue nel 1982. La consapevolezza ambientale ha guidato l’acquisizione di nuove attrezzature e tecnologie, portando all’implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale e all’ottenimento della certificazione ambientale ISO 14001 nel 2002. L’ottimizzazione dei processi e il focus sul riutilizzo/riciclaggio sono stati fondamentali per Extrusal. L’azienda ha adottato una cultura organizzativa ecologica con tutti gli stakeholder, promuovendo pratiche sostenibili in tutta l’organizzazione. Nel settore architettonico, il focus è sullo sviluppo di soluzioni utilizzando materiali riciclabili o riciclati, efficienti dal punto di vista energetico e durevoli. Il portfolio di Extrusal include sistemi a battente e scorrevoli, sistemi di rivestimento, soluzioni di ombreggiatura, sistemi di facciata, soluzioni di balaustre, persiane e sistemi in alluminio per uso interno. Le soluzioni per finestre e porte sono sottoposte a test di prestazione termica, acustica e AEV (permeabilità all’aria, tenuta all’acqua e resistenza al vento). Extrusal è una delle aziende pioniere nell’adozione del sistema di etichettatura Class+ promosso da ADENE. Extrusal offre una vasta gamma di soluzioni per il settore industriale, sfruttando le caratteristiche dell’alluminio come leggerezza, conducibilità, durata, malleabilità, riciclabilità e non tossicità in vari settori (dall’alimentare all’aerospaziale). Per il settore automobilistico, Extrusal sviluppa componenti strutturali e decorativi con finiture di alta qualità. L’azienda contribuisce anche all’industria solare attraverso le sue soluzioni “Pro-Solar”, progettando e sviluppando strutture innovative in alluminio per il montaggio di pannelli solari o collettori. Infine, oltre a offrire profili preconcetti, Extrusal offre ai clienti la possibilità di presentare i propri progetti.

Ora che abbiamo gettato le basi per il case history di Extrusal S.A., è tempo di addentrarci nella parte pratica che catturerà l’attenzione dei tecnici del settore. Esploreremo come l’uso del Claris 9346MB nel reparto di pulizia delle matrici ha portato benefici osservabili e rivoluzionato il modo in cui Extrusal affronta questo aspetto operativo cruciale.

Controllo dimensionale della qualità delle matrici da parte di Extrusal S.A.f dies by Extrusal S.A.

Il serbatoio di pulizia delle matrici utilizzato in Extrusal ha un volume nominale di 1000 litri. Prima dell’introduzione di CLARIS in questo impianto, il cliente utilizzava la soluzione di pulizia delle matrici, costituita da idrossido di sodio al 30% p/p, per 24 ore. Come descritto dal nostro collega Pedro Oliveira “Dopo questo tempo la soluzione alcalina veniva regolarmente smaltita perché esaurita, non più utile per la pulizia delle nuove matrici di estrusione. Praticamente c’era un consumo di circa 1000 litri di NaOH al 30% ogni 24 ore di lavoro, e durante questo tempo la quantità media di materiali puliti era di circa 6 ceste di matrici di estrusione”. Pedro continua raccontandoci che “Dopo una visita all’impianto di pulizia delle matrici e dopo aver raccolto i dati tecnici preliminari, è stato organizzato un primo test con Claris 9346MB. Sono stati preparati i 1000 litri di NaOH al 30% come al solito, ed è stato aggiunto 25 g/l di CLARIS 9346MB, ovvero 25 kg. Poi gli operatori hanno iniziato la pulizia delle matrici di estrusione come di consueto. Dopo 24 ore, gli operatori si sono accorti che il bagno era ancora efficace, cioè ancora in grado di pulire le matrici di estrusione, quindi è stato avviato un nuovo ciclo di pulizia senza cambiare la soluzione alcalina e senza aggiungere nuovamente CLARIS 9346MB. La pulizia dei materiali in questo secondo ciclo di 24 ore è stata perfettamente efficiente e dopo un totale di 48 ore di utilizzo, il bagno di pulizia delle matrici è stato smaltito”. Pedro ci dice che “con grande soddisfazione del cliente, la durata della soluzione alcalina è stata raddoppiata, senza compromettere in alcun modo la sua efficienza e produttività”. I profili termografici raccolti nel tempo sono mostrati nella Fig. 1.

Pedro ci spiega che “Il profilo colore blu si riferisce al test condotto SENZA Claris 9346MB, mentre il profilo colore arancione si riferisce al test condotto con 25 g/l di Claris 9346MB disciolto nella soluzione alcalina di pulizia. Si può osservare che in presenza di CLARIS 9346MB, dopo circa 24 ore, è stato possibile inserire una nuova carica di ceste nel serbatoio di pulizia delle matrici, la temperatura del bagno è salita (anche grazie alla reazione esotermica della dissoluzione dell’alluminio) fino a circa 90°C, e poi è gradualmente scesa fino a circa 80°C nelle successive 24 ore. Il profilo termografico era simile a quello della soluzione (linea blu) senza CLARIS, ma la durata della soluzione alcalina era doppia: Un’aggiunta di 25 kg di CLARIS 9346MB permette alla soluzione di pulizia di trattare il doppio della quantità di pezzi: veramente fantastico!”

Fig 1: Profilo termografico della soluzione alcalina di pulizia senza (blu) e con CLARIS 9346MB.

Abbiamo chiesto a Pedro di spiegarci perché la presenza di Claris prolunga così tanto la durata del bagno di pulizia delle matrici di estrusione. E lui ha risposto che “Pulire una matrice di estrusione significa prima di tutto rimuovere l’alluminio solidificato che rimane nei fori della matrice. Se Claris 9346MB è presente nella soluzione alcalina, il processo di dissoluzione dell’alluminio solido viene modificato, e grazie a Claris 9346MB diventa praticamente possibile estrarre meccanicamente il blocco di alluminio dalla matrice senza dissolverne troppo nella soluzione liquida. In questo modo il bagno di processo non si arricchisce troppo di alluminio, e quindi rimane molto più attivo. Al punto che, in presenza di un dosaggio corretto di Claris 9346MB, la quantità di matrici trattabili può essere raddoppiata”. Un esempio di residui di alluminio che possono essere estratti dalle matrici di estrusione senza dissolvere troppo alluminio nella soluzione alcalina è visibile nella Fig. 2.

Fig 2: blocchi di alluminio residui estratti dalle matrici di estrusione utilizzando 25 g/l di CLARIS 9346MB nella soluzione alcalina.

 Senza CLARIS 9346MBCon CLARIS 9346MB
Durata della soluzione alcalina24h48h
Al (TOTALE) disciolto nella soluzione di pulizia esausta 105 g/l105 g/l
n° di ceste di matrici trattate612

Pedro conferma che “L’uso di Claris 9346MB presso Extrusal S.A. è ormai una pratica consolidata, e il cliente si dichiara pienamente soddisfatto dei benefici derivanti dalla sua introduzione nel processo di pulizia delle matrici. Il consumo di soluzione alcalina è stato notevolmente ridotto e con esso lo smaltimento delle soluzioni alcaline usate. Dal punto di vista ambientale, molto più alluminio può essere riciclato e grazie alla reazione controllata, meno gas viene espulso nell’atmosfera. Questo processo di pulizia delle matrici riduce gli odori nell’area di lavoro, garantendo migliori condizioni di lavoro agli operatori”.

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